DETTAGLIO DEL CORSO |
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IL BAMBINO CHE NON PARLA. IL BAMBINO DISPRATTICO. 5^ PARTE
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Lo sviluppo del linguaggio è caratterizzato da una grande variabilità interindividuale, dovuta sia a fattori biologici, sia a fattori ambientali In letteratura è riportato che i Disturbi del Linguaggio hanno un percentuale di incidenza rilevante tra i 2 e 6 anni di età soprattutto se si considera che questa definizione è utilizzata per descrivere quadri clinici molto eterogenei, dove le difficoltà linguistiche possono manifestarsi isolatamente oppure in associazione con altre condizioni patologiche, come deficit neuromotori, sensoriali, cognitivi e relazionali Nel primo caso si parla di Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL), ovvero ritardi o disordini del linguaggio “relativamente puri”, in cui non sono identificabili fattori causali noti. Nel secondo caso i disturbi del linguaggio sono detti “secondari” o “associati al disordine primario” ( paralisi cerebrale infantile,sindromi genetiche, sordità etc). Il corso si propone di illustrare le caratteristiche dei Disturbi di linguaggio in soggetti disprattici
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Programma:
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in fase di definizione
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Locandina Evento: Link (.pdf) |
Date di svolgimento:
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19 ottobre 2019
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Sede corso:
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Cagliari. da definire
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Crediti ECM:
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accredittao ECM per medici, psicologi, logopedisti, fisioterapisti, educatori professionali, TNPEE, terapisti occupazionali, inefrmieri pediatrici
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Note:
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PARTNER |
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