Il tema dell’invecchiamento viene oggi prevalentemente considerato secondo due ottiche: un’ottica medica (la vecchiaia viene interpretata come quel periodo della vita in cui più alta è la probabilità di dover ricorrere a terapie e a trattamenti medici) e un’ottica di etica pubblica (la vecchiaia viene esaminata nella prospettiva delle teorie normative della giustizia e, più precisamente, dell’equità nella distribuzione delle risorse medico-sanitarie disponibili in un dato contesto sociale).
Le due ottiche sono tuttavia estremamente limitate in quanto offrono una comprensione quanto meno parziale., ma soprattutto riduttiva, dell’invecchiamento. Oltre, infatti, a trascurare gli aspetti psicologici e socio-culturali relativi al significato dell’età anziana nella civiltà contemporanea ed il problema delle relazioni, soprattutto comunicative, tra le generazioni, in un contesto familiare e sociale profondamente modificato, non affrontano adeguatamente il problema fondamentale del significato dell’invecchiamento sia nella vita individuale che nell’esistenza collettiva.
L’invecchiamento oggi costituisce un fenomeno che ha caratteristiche specifiche almeno sotto tre profili:
a. la dimensione quantitativa (si parla di una struttura della popolazione che, in prospettiva, potrebbe addirittura essere dominata da anziani);
b. il prolungamento della vita e il parallelo aumento della non autonomia (o non autosufficienza), responsabili di situazioni di dipendenza che richiedono interventi di assistenza sanitaria crescenti;
c. il diverso modo di organizzare e di vivere il tempo rispetto al lavoro, alla formazione della famiglia,
Recenti ricerche dimostrano che l'invecchiamento si accompagna inesorabilmente alla perdita di numerose funzioni sia fisiche che mentali se queste non vengono adeguatamente supportate e stimolate. Col trascorrere degli anni, ad esempio. udito, vista, memoria, intelligenza, agilità, equilibrio e così via subirebbero un declino inevitabile. Il deterioramento delle capacità mentali, che potrebbe essere considerato "naturale" ,è in realtà causato, più spesso di quanto non si creda, dall'abbandono, dall'emarginazione sociale, dalla perdita di relazioni affettive, nonché dalla carenza di esercizio mentale e fisico e da deficit e/o deprivazioni sensoriali. E' stato dimostrato che un ambiente stimolante e l'opportunità di un maggior esercizio producono un aumento di spessore e peso del cervello, un aumento dei collegamenti tra neuroni nonché un miglioramento delle performance generali.
Favorire la narrazione, mantenere i canali sensoriali in condizioni ottimali, anche con ausili, consente una stimolazione cerebrale e un mantenimento di quella plasticità cerebrale che può rallentare il decadimento cognitivo. Gli anziani amano narrare e rievocare sia perché amano tramandare esperienze, sia perché sono consapevoli di rivestire ancora nella società un ruolo importante.
Il corso si propone di illustrare le basi teoriche dell’invecchiamento, della narrazione e della sensorialità e di fornire utili strumenti di lavoro mediante attività pratica
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Ore 8,45 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.00 Presentazione del corso. Narrazione, sensorialità, invecchiamento
Ore 9.30 La narrazione: modelli teorici Narrazione ed esperienza, Narrazione e conoscenza
Ore 11,00 Narrare, rievocare, conoscere e conversare
Ore 11,30 Esempi pratici. Lavoro di gruppo con produzione di rapporto finale. Role-playng
Ore 13.00 pausa pranzo
Ore 14.00 Sensorialità e invecchiamento
Ore 16.00 Plasticità cerebrale e invecchiamento
Ore 17.00 Esempi pratici. Lavoro di gruppo con produzione di rapporto finale. Role-playng
Ore 18.00 chiusura dei lavori della prima giornata
2^ giornata
Ore 9.00 L’invecchiamento. Un problema sanitario o sociale?
Ore 10.00 Invecchiamento, comunicazione e narrazione
Ore 11.00 Esempi pratici. Lavoro di gruppo con produzione di rapporto finale. Role-playng
Ore 13.00 pausa pranzo
Ore 14.00 Invecchiamento, narrazione e sensorialità
Ore 15.00 Invecchiamento attivo e creativo
Ore 16.00 Esempi pratici. Lavoro di gruppo con produzione di rapporto finale. Role-playng
Ore 18.00 chiusura dei lavori. Consegna dei questionari
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